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domenica 15 settembre 2013

La sera foscoliana

Chissà perché la sera era così cara al Foscolo... per me insieme alla notte fonda rappresentano i momenti più tormentati e "tormentosi" della mia giornata....
 


Forse perchè della fatal quiete


Forse perchè della fatal quiete
tu sei l'immago a me sì cara vieni
o Sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,
e quando dal nevoso aere inquiete
tenebre e lunghe all'universo meni
sempre scendi invocata, e le secrete
vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fa co' miei pensier su l'orme
che vanno al nulla eterno;e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme
delle cure onde meco egli si strugge
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirito guerrier ch'entro mi rugge


La sera, quando ogni rumore del giorno pare spegnersi, è cara al poeta perchè gli sembra portatrice di una calma e di una pace simile a quella della morte. Solo la sera egli riesce a trovare una momentanea requie dai dolori e dalle passioni che lo tormentano.
Tipicamente romantica è l'identificazione tra la sera come fine naturale del giorno,e la morte, come inevitabile sbocco della vita.

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