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lunedì 24 giugno 2013

Maledette malelingue!!!

Nel 1750 Carlo Goldoni scrive una commedia dal titolo La bottega del caffè. Il caffè gestito da Ridolfo funge da osservatorio per Don Marzio, eterno maldicente. Sua vittima quel giorno Eugenio,un giovane mercante che ha perso tutti i suoi averi nella bisca di Pandolfo,giocando con il falso conte Leandro in realtà un furbo truffatore.Ma non gli sfugge nemmeno Vittoria. moglie di Eugenio,alla quale Don Marzio racconta di una relazione del marito con una ballerina di nome Lisaura. Trattasi di una frottola. Lisaura, a sua volta, per poco non si trova rovinata la reputazione dalle sue calunnie; e Placida moglie di Flaminio, appena giunta da torino in cerca di marito ,passa grazie a Don Marzio per una nota avventuriera.
Smascherato dalla vittime, riceve alla fine una pioggia di insulti.

1 commento:

  1. Questo racconto di Goldoni rispecchia la storia di tutti! A chi non è mai capitato di avere a che fare con un calunniatore? chi non ha mai conosciuto un "inventa-storie"? Direttamente da vittime della storia o indirettamente da uditori di quelle storie......un po' tutti ci siamo passati.

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